Il linfoedema correlato al cancro al seno è una condizione progressiva che impone un notevole onere fisico, psicologico ed economico alle pazienti. Un approccio terapeutico emergente per ridurre l’incidenza di questa condizione è l’anastomosi linfatico-venosa immediata, eseguita durante la dissezione dei linfonodi ascellari.
In uno studio prospettico condotto su 81 pazienti sottoposte a mappatura linfatica inversa e, quando possibile, a anastomosi linfatico-venosa immediata durante la dissezione dei linfonodi ascellari, è stato osservato che il tasso di linfoedema nelle pazienti trattate era significativamente inferiore rispetto a un gruppo di controllo retrospettivo (6% contro 44%; p < 0,0001). Tuttavia, le pazienti che hanno ricevuto sia radioterapia che chemioterapia adiuvante hanno mostrato un rischio maggiore di sviluppare linfoedema correlato al cancro al seno (p = 0,04) rispetto a quelle che non hanno ricevuto tale trattamento combinato. Inoltre, la tecnica di anastomosi arborizzata ha comportato un tempo operatorio significativamente più breve rispetto all’anastomosi end-to-end (p = 0,005).
Questi risultati suggeriscono che l’anastomosi linfatico-venosa immediata durante la dissezione dei linfonodi ascellari può ridurre significativamente l’incidenza di linfoedema precoce nelle pazienti ad alto rischio. Tuttavia, è fondamentale considerare il rischio aumentato associato ai trattamenti adiuvanti combinati e la necessità di ulteriori ricerche per ottimizzare le tecniche chirurgiche e i protocolli terapeutici.
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L’articolo risulta pubblicato su PubMed il 2025-08-18 12:00:00
il titolo originale è Surgical treatment of breast cancer-related lymphedema: an updated review
Gli autori dell’articolo per come appaiono indicati sono: Alejandro Maciel-Miranda ed altri
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