Integratori alimentari per il lipedema

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Nonostante il crescente riconoscimento del lipedema come disturbo adiposo-connettivo distinto, le terapie mediche basate sull “evidenza rimangono scarse. Questa revisione narrativa valuta gli agenti nutraceutici commercializzati come ‘bruciagrassi’ ed esplora la loro plausibilità meccanicistica per la gestione del lipedema. Gli autori sottolineano che gli adipociti del lipedema mostrano una reattività limitata alla restrizione calorica o all” esercizio fisico da soli; pertanto, i composti aggiuntivi in grado di aumentare la β-ossidazione o di attenuare la lipogenesi potrebbero offrire un beneficio aggiuntivo. Le catechine del tè verde e la caffeina possono aumentare il dispendio energetico attraverso l “attivazione simpatica, mentre la carnitina supporta il trasporto mitocondriale degli acidi grassi. Il cromo modula la sensibilità all” insulina, frenando potenzialmente l “ipertrofia degli adipociti, e l” acido linoleico coniugato favorisce la mobilitazione dei trigliceridi. I dati preliminari sull “obesità suggeriscono modeste riduzioni della massa corporea e della circonferenza vita, ma mancano studi controllati sul lipedema e i risultati esistenti sono contraddittori. La revisione sottolinea la prudente integrazione degli integratori con programmi dietetici e di esercizio fisico strutturati, l” attento monitoraggio degli effetti collaterali cardiovascolari o neuro-stimolanti e l “urgente necessità di studi randomizzati stratificati in base allo stato ormonale e alle varianti geniche candidate legate al rimodellamento adiposo. Per i medici, questi spunti di riflessione inquadrano aspettative realistiche; per i pazienti, offrono una motivazione per discutere dei prodotti da banco all” interno di percorsi di cura multidisciplinari. ( pubmed.ncbi.nlm.nih.gov)

Gabriele Bonetti – MAGI “S LAB, Rovereto (TN), Italia
Karen L. Herbst – Total Lipedema Care, Beverly Hills CA e Tucson AZ, USA
Kristjana Dhuli – MAGI” S LAB, Rovereto (TN), Italia
Aysha Karim Kiani – MAGI EUREGIO, Bolzano, Italia
Serena Michelini – Unità di Medicina Fisica, Sapienza Università di Roma, Italia
Silvia Michelini – Neurochirurgia, Università di Tor Vergata, Roma, Italia
Maria Rachele Ceccarini – Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Università di Perugia, Italia Maria Rachele Ceccarini – Dipartimento di Scienze Farmaceutiche , Università di Perugia , Italia. di Scienze Farmaceutiche, Università degli Studi di Perugia, Italia
Sandro Michelini – Servizio di Diagnostica Vascolare e Riabilitazione, Ospedale Marino, ASL Roma 6, Italia
Maurizio Ricci – Divisione di Medicina Riabilitativa, Ospedali Riuniti di Ancona, Italia
Marina Cestari – Centro Studi Pianeta Linfedema & USL Umbria 2, Terni, Italia
Michela Codini – Dip. di Scienze Farmaceutiche, Università degli Studi di Perugia, Italia
Tommaso Beccari – Dip. di Scienze Farmaceutiche, Università degli Studi di Perugia, Italia
Francesco Bellinato – Dermatologia e Venereologia, Università degli Studi di Verona, Italia
Paolo Gisondi – Dermatologia e Venereologia, Università degli Studi di Verona, Italia
Matteo Bertelli – MAGI’S LAB, Rovereto (TN), Italia; MAGI EUREGIO, Bolzano, Italia; MAGISNAT, Peachtree Corners GA, USA

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